I punti perfetti d’ingresso: come si diventa e ci si riconosce tra massoni – Nis

Il perfetto punto d'ingresso

Spesso mi chiedo come dei Massoni riescano a riconoscersi, visto che sono devoti al vincolo della segretezza. Interessante è capire con quale procedura un’uomo viene accolto nella confraternita, i gesti, le parole, sono tutti aspetti che è importante capire per riuscire a farsi un’idea di quale sia la mentalità di un “fratello”.

Ho trovato un articolo molto interessante scritto dal

Prof. Dr. U. Gauthamadas
Loggia Prudentia No.369 Gran Loggia dell’Indiaingresso-Dr._Gauthamadas_Udipi

che fa un po’ di luce su queste mie curioità, ve ne propongo alcuni stralci.

Col Perfetto Punto di ingresso si prova di essere un massone.

L’Apprendista Ammesso risponde durante la cerimonia che il perfetto Punti di Entrata sono “Di, A e via“. Ma come questi siano i punti perfetti di ingresso non è chiaro.

Se io mi chiedo come devo sapere di essere un massone, la risposta dovrebbe essere:” Per certi segni, una pedina, una parola, ed i miei punti di  ingresso. “I segni, il segno e la parola vi sono già stati spiegati  presso l’Altare, i punti d’ingresso invece sono quattro: il Guttural, pettorale, manuale e pedale, e alludono alle quattro virtù cardinali:. Temperanza, Fortezza, Prudenza e la Giustizia

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Nel suo libro  “Il massone sul luogo di lavoro”, ingresso-harry-carrHarry Carr dà un interessante recensione del soggetto e si chiede se “ingresso” indica il momento preciso di entrata in loggia, o se riguarda tutta la cerimonia di ammissione. Dobbiamo tenere a mente che i catechismi originali ai quali ogni massone fa riferimento, avevano lo scopo di fornire una base per aiutare a comprendere le cerimonie alle quali erano stati condotti.

 

 

Il Catechismo

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I punti necessari per fare un massone sono cinque. Essi sono chiamati i perfetti Punti di vostro ingresso e sono Preparazione, Obbligo, Segno, Presa o Gettone e Parola.

Prima di entrare il loggia i candidati vengono preparati secondo l’antica usanza, in modo da poter essere ricevuti alla porta della Loggia, essere ammessi alla presenza dei fratelli, interrogati, obbligati, portati alla luce, su incarico, affidati, investiti come massoni.

Quella che segue è la descrizione di come avviene l’investitura.

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Il vostro mentore bussa alla porta della Loggia, dove sarete ricevuti nel buio sulla punta di un oggetto appuntito e vi si esorterà  a comportarsi sempre con la massima fedeltà.

Quando sarete ammessi alla presenza dei fratelli sarete tenuti a inginocchiarsi mentre è stato invocato la benedizione del cielo. Allora sarete condotti intorno alla loggia e interrogati per garantire che l’ammissione sia basata esclusivamente per motivi degni, ritualenonché dimostrerete ai fratelli che siete stati adeguatamente preparati per essere fatti  massone. Poi sarete presentati al Maestro, che avrà dato le istruzioni per farvi avanzare verso est con la procedura corretta, poi vi inginocchierete con il ginocchio sinistro a nudo, che simbolicamente era sulla pietra pietra grezza. Il maestro messa la mano sul Volume della Legge Sacra, vi farà fare la promessa sapendo  quanto sia grande e solenne l’ impegno di un massone apprendista. Quando avrete completato la vostra promessa d’impegno saluterete il Volume della Legge Sacra. Rituale-di-iniziazione-massonica

 All’inizio della fase finale della vostra ammissione sarete posti di fronte al Maestro sul marciapiede quadrato, quando vi avrà detto come avanzare verso di lui con il primo passo regolare verso la massoneria. Il Maestro vi istruirà sul metodo di dare il segno, e mostrerà come comunicare la presa o gettone e affiderà la parola. Vi avrà ammonito che la parola non deve mai essere data senza la presa, ma anche allora solo nello stesso modo rigoroso come voi avrete ricevuto. Saranno spiegate anche  la derivazione e l’importazione del segno e la parola.

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Allora sarete condotti agli operai per un esame, per dimostrare la capacità di comunicare le modalità di riconoscimento secondo le forme previste. Sarete investiti con la tessera distintiva di un muratore e  avvertiti che non bisogna mai vergognarsi, perché non  si potrà mai vergognare di voi.

Ricapitolando,  alla domanda: “Come hai fatto eri un massone?» Si dovrebbe rispondere “Per i punti perfetti d’ingresso.”

 

  • Il primo punto di ingresso è quando il candidato si avvicina alla porta della Loggia. Questo è l’ingresso di preparazione che è completo quando il candidato è stato massoni_spadericevuto sulla punta di un oggetto appuntito e ammonito appropriatamente.
  • Il secondo punto di ingresso è quando il candidato è chiamato a inginocchiarsi mentre la benedizione del cielo viene richiamata, dopodichè l’elemento centrale della cerimonia di iniziazione viene effettuata. Si compone di deambulazione, l’interrogatorio preliminare, la presentazione e l’avanzamento verso est, seguita da l’obbligazione. Questo ingresso è completo quando il candidato è stato portato alla luce in modo regolare al solito e ha ricevuto rituale2una spiegazione delle tre grandi luci in massoneria. Queste sono spirito, anima e materia, che sono espressione della Luce massonica ricercata e voluta, che si riferisce al Tutto.
  • Il terzo punto di ingresso si trova sul marciapiede quadrato quando il Maestro istruisce il candidato di avanzare verso di lui con il primo passo regolare in massoneria, lo istruisce nel segno, comunica la presa o gettone a lui e gli affida la rituale1parola. Questo ingresso è completo dopo che i Guardiani hanno esaminato il candidato e che questi ha dato prova della sua competenza nei modi di riconoscimento e che è stato  investito con la tessara distintivo di un muratore.

 

Sercondo Walter Leslie Wilmshurst autore inglese e massone, vissuto a cavallo tra la fine ingresso-WL Wilmshurstdell’ottocento ed i primi del novecento, in uno dei suoi quattro libri sulla massoneria inglese, vi è una spiegazione speculativa ai perfetti punti di ingresso, che si riferiscono ad adeguate facoltà di percezione e comprensione.

“Infatti, come per entrare nella percezione e comprensione del mondo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi che si rivolgono verso l’esterno, così per la percezione e l’apprezzamento del mondo interiore, abbiamo bisogno di una corrispondente sensorialità verso l’interno. Il pentagramma o stella a cinque punte, indica i nostri cinque punti di ingresso in rapporto con il mondo dei sensi e dei fenomeni dai limitati caniniali imperfetti dei sensi, e, per cognizione le cose segrete  della vita sovra-sensuale, dobbiamo aver sviluppato corrispondenze, punti perfetti di ingresso in esso, la visione verso l’interno, verso l’ascolto interno. Quindi le verità interiori e misteri sono inevitabilmente e automaticamente segreti per coloro che non hanno ancora acquisito punti perfetti di ingresso, non a causa di un loro capriccio qualsiasi, ma perché tali uomini sono senza la facoltà appropriata per  percepire, la loro visione interiore è ancora ingannata, oscurata, e ha impedito di riconoscerla.”

 

Fonti:

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