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Chi Costruì la Luna? Intervista a Christopher Knight-Nis

c-k                                                                                                                                                                                                     Molti di voi conosceranno lo scrittore britannico Christopher Knight grazie al suo primo libro, il best seller La Chiave di Hiram (1996), scritto in collaborazione con Robert Lomas. Rapidamente La Chiave di Hiram è diventato un libro di culto nel campo della storiografia alternativa, influendo su un’intera generazione di autori, tra cui Dan Brown, con il suo Codice Da Vinci.
Negli ultimi dieci anni Knight ha scritto sei libri, di cui quattro in coppia con Robert Lomas e due – tra cui l’ultimo Who Built The Moon? (Chi Costruì la Luna?) con Alan Butler.

In Chi Costruì la Luna? Knight e Butler sollevano una serie di domande affascinanti ed impegnative circa la natura del nostro satellite. E’ possibile che la Luna sia artificiale? E’ possibile che sia cava? Si formò come conseguenza di eventi accidentali, oppure fu il frutto di un progetto intelligente, e nella seconda ipotesi, chi fu l’architetto? New Dawn ha intervistato Knight sugli argomenti e le conclusioni sorprendenti della sua ultima, controversa opera.
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New Dawn: Tutte le spedizioni sulla Luna non sono riuscite a rispondere ad alcune delle domande più basilari sulle sue origini e funzioni. Il tuo nuovo libro punta il riflettore su alcuni dettagli della Luna ignoti ai più, ed argomenta una sconvolgente ipotesi in merito alla sua reale natura. Potresti parlarci di questi fatti poco noti?

Christopher Knight: La Luna si trova molto vicina alla Terra, eppure è ampiamente considerata come l’oggetto più strano dell’intero universo conosciuto. E’ un po’ come se uno vivesse in un mondo in cui tutto è normale, coerente, ad eccezione della propria moglie, la quale ha tre teste e si nutre di lamette da barba.

Tra le principali stranezze denotate dalla Luna, vi è il fatto che – al contrario di qualsiasi altro oggetto planetario conosciuto – non ha un nucleo solido. Dunque, o il suo nucleo interno è di densità estremamente bassa, oppure il suo interno è cavo. Stranamente, la sua massa è concentrata in larga parte in uno strato che si trova appena sotto la superficie, aspetto che ha creato parecchi grattacapi alle prime navicelle lunari. Il materiale di cui è fatta fu rimosso dalla superficie esterna del nostro pianeta, e ciò causò una profonda depressione che oggi chiamiamo Oceano Pacifico. Questa enorme roccia si separò dalla Terra circa 4,6 miliardi di anni fa, per poi trasformarsi molto rapidamente nel satellite che conosciamo.

La Luna non è solo anomala dal punto di vista geologico; anche astronomicamente è qualcosa di unico, di miracoloso. E’ esattamente 400 volte più piccola del Sole, ma è anche esattamente 400 volte più vicina alla Terra rispetto al Sole, e ciò fa si che se osservati dalla Terra, il Sole e la Luna sembrino essere esattamente delle stesse dimensioni. Il che dà luogo ai fenomeni che definiamo eclissi totali. Queste ‘coincidenze astronomiche’ sono ignorate o date per scontate dalla gente, mentre per molti addetti ai lavori rappresentano uno dei grandi misteri dell’universo.

Inoltre, dal nostro punto di vista la Luna replica esattamente il movimento del Sole nel cielo; sorge e tramonta negli stessi punti dell’orizzonte, seguendo apparentemente il ‘percorso’ compiuto dal Sole nel suo spostamento da un solstizio all’altro. Non vi è alcuna ragione logica per cui la Luna debba imitare con tanta esattezza il Sole, ‘coincidenza’ che nell’universo ha un significato solo per coloro che osservino dalla Terra gli ‘spostamenti’ dei due astri.
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ND: Cosa ti ha ispirato a scrivere Chi Costruì la Luna? E quali elementi collegano questo ultimo libro alle tue precedenti ricerche, da cui traesti spunto per scrivere Civilization One e La Macchina di Uriel?

CK: I sei libri che ho pubblicato negli ultimi dieci anni fanno tutti parte di un’unica, lunga ricerca. Con Alan Butler decidemmo di scrivere Chi Costruì la Luna? subito dopo la pubblicazione di Civilization One, in quanto i nostri studi per quel saggio ci avevano condotto ad approfondire gli aspetti misteriosi del nostro satellite.

Scoprimmo un sistema di misurazione superbamente avanzato in uso più di 5000 anni fa, e basato sulla massa, le dimensioni ed i movimenti della Terra. Per curiosità provammo a verificare se le caratteristiche degli astri del Sistema Solare riflettessero quel modello. Ebbene, il modello era inapplicabile a tutti i corpi del Sistema Solare, eccetto che alla Terra, alla Luna ed al Sole. Fu come se avessimo trovato un progetto costruttivo della Luna, strutturato in funzione del rapporto tra la Terra ed il Sole.

ND: Che cos’è questo sistema, e gli antichi come potevano possedere una simile conoscenza?

CK: Il saggio Civilization One si basa sul lavoro di Alexander Thom, un brillante professore di ingegneria dell’Università di Oxford. Costui ha individuato un antico sistema di misurazione, che ha ribattezzato Yard Megalitica. Quel sistema fu alla base della costruzione di qualsiasi struttura europea occidentale dell’Età della Pietra, ad esempio Stonehenge. Molti archeologi hanno contestato le ricerche di Thom, tuttavia quelle obiezioni di fronte ad una analisi oggettiva dei dati, risultano essere prive di fondamento.

Alan ed io abbiamo dimostrato che questo sistema di misurazione ad elevatissima precisione fu improntato su elementi ricavati dai dati della rotazione terrestre, e che ogni nuovo sistema di misurazione del tempo, del peso e della grandezza – antico e moderno – fu sempre improntato sugli stessi elementi. Non abbiamo a che fare con adattamenti ed approssimazioni, ma con dati esatti. Come facessero gli antichi a conoscere quei dati, è un mistero. Tutto ciò che sappiamo è che i loro sistemi di misurazione fossero perfino più accurati di quelli odierni! Non è difficile verificare questa affermazione; è sufficiente una calcolatrice.
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ND: Insomma, avete concluso che non si tratti di un corpo naturale, e che sia stata fabbricata per assolvere una funzione ben precisa.

CK: La Luna non solo è contraddistinta da caratteristiche apparentemente impossibili, ma è anche uno strumento indispensabile alla sopravvivenza degli esseri umani. E’ come una sorta di incubatrice biologica. Se la Luna non si fosse trovata esattamente dov’era nel corso dell’evoluzione della Terra, la vita intelligente non si sarebbe sviluppata. In campo scientifico c’è concordia nel ritenere che l’umanità debba tutto alla Luna.
La Luna agisce come uno stabilizzatore capace di regolare la successione delle stagioni e mantenere l’acqua allo stato liquido nella maggior parte del pianeta. Senza la Luna, la Terra sarebbe stata un pianeta arido e morto, come Venere.

ND: Se la tua ipotesi fosse corretta, e la Luna fosse artificiale, chi o che cosa la avrebbe costruita, e perché?

CK: L’unica conclusione plausibile, dopo aver studiato i dati, è che la Luna sia artificiale. Sul perché qualcuno l’abbia costruita, la risposta è piuttosto scontata: per supportare la vita, ed in particolar modo gli esseri umani. Per quanto riguarda chi lo avrebbe fatto, qui la domanda si fa molto più difficile! Le possibilità attualmente esaminabili sono 3, vale a dire: Dio, gli alieni o gli esseri umani. Tra questi, l’unico elemento scientificamente dimostrato al 100% è l’ultimo…

 

fonte:
-http://www.newdawnmagazine.com/articles/who-built-the-moon-an-interview-with-christopher-knight
http://www.anticorpi.info

L’uomo sulla Luna nel 1969 ? Se fosse stato tutto un falso ? Ecco le fotografie. -Space.

 ECCO COME HANNO FATTO IL  FINTO ATTERRAGGIO SULLA LUNA:

Il 20 luglio 1969 tutto il mondo era incollato alla televisione per vedere le immagini del primo sbarco sulla Luna. E se fosse stato tutto falso? Sono molte le prove a suffragio della teoria del complotto. Le persone che supportano questa tesi non hanno cambiato idea nel corso del tempo, anzi sono aumentati coloro che pensano che fosse tutta una montatura degli Stati Uniti per dimostrare la loro supremazia nei confronti dell’Unione Sovietica.
Recenti sondaggi indicano che circa il 20% degli americani crede che gli Stati Uniti non siano mai atterrati sulla Luna. Dopo le missioni Apollo terminate negli anni Settanta, perché non vi siamo più tornati? Solo durante il mandato di Richard Nixon, l’umanità ha raggiunto il satellite della Terra, ma come mai dopo lo scandalo Watergate non è più importato a nessuno?
In questo articolo vi presenterò alcune delle prove proposte nel corso degli anni a suffragio del fatto che il primo sbarco sulla Luna (e i successivi) fosse in realtà una bufala di proporzioni mondiali.

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FOTOGRAFIA DEL LUOGO DOVE HANNO GIRATO IL SET DEL FINTO ALLUNAGGIO.

Fonti trovate in rete.

La Massoneria sulla Luna. – Nis

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Perché i “grandi protagonisti” delle “mitiche missioni lunari” erano

TUTTI MASSONI di alto grado?

E’ evidente che, per certi “ruoli” si renda necessario indossare un “grembiulino” oltre che una tuta spaziale, non solo…innumerevoli nomi dati a “missioni” o apparecchiature sono indiscutibilmente legati alla Massoneria, basti pensare all” APOLLO” (APOLLYON, Apollo), LUNA8o alla FENIX (la FENICE MASSONICA , HORUS che risorge dalle ceneri).luna9

Il grande “eroe” lunare (???) Aldrin mostra fiero i simboli massonici del Supreme Council 33 vicino al Grand Commander Luther A. Smith. Ricordiamoci che i FRATELLI MASSONI sono legati da un patto di SILENZIO e di OBBEDIENZA (che NON E’ l’obbedienza ai governi delle nazioni o alle leggi degli stati…).

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LUNA1 FINO A CHE PUNTO CI HANNO MENTITO QUESTE PERSONE?LUNA2

In un periodo di guerra fredda con la Russia, in una bruciante corsa alla conquista spaziale, dopo miserevoli e continui fallimenti (dove vengono bruciati vivi diversi astronauti) e continui e devastanti tentativi di superare le “fasce di Van Allen” (radiazioni risultate devastanti per il corpo degli astronauti…) improvvisamente la grande America con il mitico APOLLO 11 manda i mitici Armstrong, Collins, Aldrin (TUTTI MASSONI) sulla… Luna ?

Tutto procede senza grandi intoppi, gli eroi vanno, passeggiano tranquilli, tornano…e il mondo festeggia come un grande gregge la “favolosa impresa umana”. Vorreste vederci più chiaro e magari avreste piacere di…

OSSERVARE I FILMATI ORIGINALI ? 

Sfortuna, purtroppo la NASA ci ha fatto sapere di aver SMARRITO IL FILMATO ORIGINALE, dovremo dunque accontentarci delle orribili copie delle copie delle copie… sgranate e confuse…peccato vero? Già.

E’ lo stesso Richard Nafzger,da quarant’anni esperto di comunicazioni al Goddard Space Flight Center dell’agenzia americana, coordinatore della trasmissione televisiva delle immagini delle missioni Apollo, specialista che aveva convertito in tempo reale le immagini in formato ‘slow-scan’ della camminata sulla Luna di Neil Amstrong e Buzz Aldrin nel formato standard necessario per la trasmissione sui teleschermi delle case di mezzo mondo ad ammetterlo, mica uno qualsiasi.

Richard Nafzger

Richard Nafzger

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La Loggia Massonica a cui Aldrin era ufficialmente iscritto nel 1969, con numero di tessera 1417, era quella di Clear Lake, Texas. In onore di Aldrin verrà fondata in seguito la “Loggia della Tranquillità n. 2000” (dal Mare Tranquilitatis lunare su cui i presunti astronauti sarebbero atterrati), sul cui sito leggiamo: “Il 20 luglio 1969 due astronauti americani atterrarono sulla luna del pianeta Terra, in una zona conosciuta come Mare Tranquilitatis,o “Mare della Tranquillità”.

Uno di questi uomini coraggiosi era il Fratello Edwin Eugene (Buzz) Aldrin Jr., membro della Loggia di Clear Lake, n. 1417, AF&AM, Seabrook, Texas. Fratello Aldrin portava con sé una DELEGA SPECIALE del Gran Maestro J. Guy Smith, con nomina ed incarico di Fratello Aldrin come Delegato Speciale del Gran Maestro, che gli garantiva pieni poteri di rappresentanza del Gran Maestro in quanto tale e lo autorizzava a reclamare la luna come Giurisdizione Territoriale Massonica per conto della Gran Loggia Venerabile del Texas degli Antichi e Liberi Massoni e lo incaricava di fare appropriato rapporto sul suo operato. Fratello Aldrin certificava che la DELEGA SPECIALE era stata portata con lui sulla luna il 20 luglio 1969” .luna7

Le vere mire della massoneria legate alla missioni Apollo si possono leggere fra le righe nel brano che segue, tratto sempre dall’articolo di Kleinknecht su “The New Age” (rivista massonica) (pagg. 15-16):luna10

“La missione della Corporazione è sempre stata una missione di salvezza, ma fino a questo momento il suo campo di applicazione era stato l’individuo e il suo percorso verso la luce. La massoneria, a questo punto, non può più pensare in questi termini. Tutti gli uomini, in qualunque luogo , devono ascoltare il nostro messaggio o tutti gli uomini periranno” .

 

Di seguito qualche piccola chicca che alimenta qualche dubbio sulla veridicità delle missioni lunari.

Quello che sentirete parlare é un astronauta Alan Bean, uno degli eroi delle missioni Apollo, ecco cosa ci racconta quando gli si parla di “FASCE DI VAN ALLEN”:

 

Ed ecco Neil Armstrong, riluttante a giurare sulla Bibbia il fatto di aver realmente camminato sulla Luna.

Fonti trovate nel web

La Luna in alta definizione, le immagini riprese della sonda spaziale L.R.O. -Space.

Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) è un orbiter destinato allo studio della Luna, il cui lancio è avvenuto il 18 giugno 2009 attraverso un vettore Atlas V dalla Air Force Station a Cape Canaveral, in Florida.
È la prima missione ad implementare il piano Vision for Space Exploration e i suoi obiettivi primari saranno di esaminare le risorse lunari e identificare possibili siti di atterraggio per le successive missioni umane di esplorazione. L’esame preliminare della progettazione è stato completato nel febbraio 2006 e la revisione critica del progetto nel novembre dello stesso anno.

Il video in alta definizione è stato realizzato utilizzando i dati e le immagini fornite in questi ultimi anni dalla NASA, e raccolti grazie alle rilevazioni del Lunar Reconnaisance Orbiter.

 

La telecamera grandangolare (WAC) a bordo della sonda LRO riprende le immagini di tutta la Luna sia in luce visibile , sia in luce ultravioletta per studiare e mappare la composizione minerale della superficie lunare.

 

NASA/LRO | Le fasi e le librazioni della luna del 2013 (HD)

Il Scientific Visualization Studio della NASA presso il Goddard Space Flight Center ha realizzato questa animazione di tutte le fasi lunari e i movimenti che la Luna presenterà nel 2013. Le immagini ad intervalli regolari di un’ora rappresentano la posizione della Luna, la distanza dalla Terra, la fase rispetto alla Terra, le librazioni, l’angolo dell’asse lunare, il diametro apparente.
Le misure topografiche del Lunar Orbiter Laser Altimeter a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter hanno reso possibile simulare con precisione mai raggiunta prima persino l’altezza delle ombre dei crateri sulla superficie lunare.

Sorvolando la Luna… 

Potete trovare una vasta raccolta di immagini in alta definizione del suolo lunare nel sito della Nasa, cliccando qui.

Novità sul Rover Lunare Yutu. -Space.

Vi ricordate il piccolo rover lunare Yutu (Coniglio di Giada), fatto atterrare lo scorso inverno dalla Cina sulla superficie della Luna? Beh, anche se è rimasto fermo ed immobile, il rover è ancora vivo e si è dimostrato incredibilmente più resistente di quanto gli ingegneri averebbero mai immaginato. Fu progettato per riuscire a resistere tre mesi sulla Luna ma sono già passate sette lunghe notti lunare! E le condizioni sulla Luna sono molto peggiori rispetto agli altri rover a cui siamo abituati, su Marte, perché qui ogni notte dura 14 giorni terrestri e le temperature scendono fino a -180°C, con fluttuazioni di ben 300 gradi celsius tra notte e giorno. Purtroppo la missione del rover è stata stroncata sul nascere dal fatto che ha subito dei danni meccanici che l’hanno fermato sul posto. Dopo alcuni mesi di indagini, iniziano a trapelare dalla Cina alcune informazioni su cosa potrebbe essere andato storto.

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Fotografia del rover Yutu sulla superficie lunare ripresa dalla sonda Chang’e-3, il 21 Dicembre 2013. Credit: Chinese academy of Sciences.

Il rover è arrivato sulla Luna insieme al lander della missione Chang’e-3, ed il primo giorno è passato senza problemi, ma a Gennaio ha subito quella che fu chiamata solo “Anormalità meccanica del controllo”. Il rover fu testato prima del lancio presso alcuni centri a Pecchino e Shanghai, e nel deserto nel nord-ovest della Cina, ma il terreno del sito di atterraggio che gli scienziati pensavano di trovare si è rivelato diverso da quello che effettivamente c’era sulla Luna.

Gli ingegneri cinesi dicono che i dati che hanno usato da fonti estere si sono dimostrate non affidabili in quanto prevedevano una concentrazione di circa 4 pietre grandi più di 20 cm in diametro per ogni 100 metri quadrati. Ma Yutu ha incontrato una quantità molto più grande di rocce pericolose e sarebbe infatti rimasto danneggiato in seguito alla collisione con una di queste.

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Fotografia scattata dal rover Yutu nelle vicinanze della zona che stava esplorando quando è rimasto danneggiato. Credit: Chinese Academy of Sciences

Il rover continua ad essere operativo e viene usato dagli ingegneri per studiare il modo in cui sta reagendo l’elettronica a bordo, per meglio progettare i rover futuri. La Cina sta già lavorando a due nuove missioni che sono in arrivo. La prima è una replica della missione Chang’e-3, con alcuni miglioramenti e ritocchi. Sarà chiamata Chang’e-4 e dovrebbe essere lanciata già alla fine di quest’anno o l’inizio del prossimo. L’anno successivo invece dovrebbe essere pronta la missione Chang’e-5, che porterà la sfida ad un livello ancor più superiore. La missione ha l’intento di scavare sotto la superficie, recuperare dei campioni e riportarli sulla Terra!
In tutto questo, i dati ottenuti da questa prima missione pionieristica saranno sicuramente fondamentali per la riuscita delle successive missioni.

Fonti: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-07/21/c_133499472.htm

 

Un alieno sulla Luna ? -Space.

Il 20 luglio 2014 una misteriosa figura è stata avvistata su Google Luna. Lo strano essere sembrerebbe avere le sembianze di un umanoide. E ‘possibile visualizzare l’immagine inserendo le coordinate per osservare direttamente su Google Luna (o tramite Google Earth) l’eccezionale scoperta: 27 ° 34’26.35 “N 19 ° 36’4.75” W.

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Visualizzabile su Google Luna

 

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27 ° 34’26.35 “N 19 ° 36’4.75” W

Nel 1967 la NASA catturò un’immagine che fu ribattezzata “The Shard”; Una strana  torre apparve in una foto acquisita dalla sonda Lunar Orbiter III.
Le missioni spaziali ci hanno detto tutto ? Dopo il 1973 la NASA sospese le missioni  Apollo e non inviò altri astronauti sulla luna, per quale motivo ?
Tutto lascia presagire che non siamo soli e l’immagine catturata sulla luna il 20 luglio 2014 sembra confermare la tesi di diversificazione tra scienziati ed esperti.
Ovviamente tra le opinioni c’e chi sostiene che non si tratta di un alieno,” anche perché pensare che le creature extraterrestri debbano per forza avere forma umana è decisamente arrogante oltre che ottuso. Semplicemente è un caso di pareidolia : Una forma vaga che il cervello tenta di interpretare assegnandole un’identità familiare.”

C’è invece chi sostiene che la tesi dell ‘”alieno umanoide” non sta in piedi nemmeno per un istante e andrebbe cestinata subito, per una ragione molto semplice: le ombre sono errate . Nell’immagine, infatti, l’ombra dell’ “umanoide” indica una fonte di luce che sta in alto a sinistra, mentre le ombre dei crateri circostanti suggeriscono una fonte di luce che sta a destra.

Usando Google Earth per visitare la Luna ed esaminare l’anomalia, risulta che si trova alle coordinate 27°34’26.35″N 19°36’4.75″W (circa a 60 km a nord-est del cratere Lambert) e che la sua proiezione sulla superficie misura circa 160 metri. Sarebbe un alieno dalle dimensioni enormi !

Ora decidete voi qual è la spiegazione più sensata e probabile:

a) gli alieni hanno piazzato sulla Luna colossali statue umanoidi che proiettano ombre fasulle e che la NASA farebbe finta di ignorare, anche se potrebbe tranne un enorme vantaggio economico con l’intenzione di tornare sulla superficie lunare ?

b) si tratta di esempi delle numerose macchie prodotte da polvere e peluzzi durante lo sviluppo, la duplicazione o la scansione delle immagini della Luna riprese su pellicola, e il nostro cervello tende spontaneamente a interpretarle come forme umane ?

-Fonti reperite in rete.

Luna: Le verità nascoste. -Space.

 

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La ragionevole prova della presenza di una civiltà aliena è stata rilevata inaspettatamente vicino a noi, ma sembra che non siamo ancora pronti per accettarla.
Gli scienziati e gli ingegneri della Nasa che partecipavano all’esplorazione di Marte e della Luna hanno comunicato i risultati delle loro scoperte al Washington National Press Club il 21 marzo del 1996. Si annunciava per la prima volta che strutture e oggetti artificiali sono stati scoperti nel suolo lunare.
Gli scienziati hanno parlato piuttosto cautamente ed evasivamente di questi oggetti, ad eccezione dell’avvistamento di un UFO. Essi hanno sempre citato che l’esistenza dei manufatti è possibile e hanno dichiarato che le informazioni erano ancora sotto studio e che i risultati ufficiali sarebbero stati pubblicati in seguito. All’incontro è stata citata anche la notizia che l’Unione Sovietica faceva uso di materiale fotografico in suo possesso e che avrebbe provato la presenza di tale attività aliena sulla Luna. Nonostante non fosse precisato di quale genere di attività si trattasse, migliaia di riprese fotografiche e video ottenute dalle missioni Apollo e dalla sonda spaziale Clementine mostravano molte parti della superficie lunare dove questa attività e le sue tracce erano perfettamente evidenti.
Le fotografie e i video fatti da astronauti americani durante il programma Apollo sono stati mostrati nel corso dell’incontro. La gente era estremamente sorpresa perché questo materiale non era mai stato presentato al pubblico. Gli esperti della NASA hanno duchiarato: “Era difficile prevedere la reazione della gente all’idea che alcune creature aliene sono state o potrebbero essere ancora sulla Luna.
Lo specialista di studi lunari Richard Hoagland sostiene che la NASA sta ancora provando ad alterare il materiale fotografico in suo possesso prima che esso sia diffuso nelle documentazioni pubbliche. Gli esperti fanno ritocchi durante la copiatura per il pubblico. Qualche investigatore, e Hoagland è tra loro, suppone che una specie di creature extraterrestri abbia utilizzato la Luna come una base durante la loro attività sulla Terra.
Le rovine delle città lunari si allungano per molti chilometri. Enormi cupole posate su massicci basamenti, numerose gallerie e altre costruzioni aliene portano gli scienziati a riconsiderare le loro opinioni sulla storia della Luna. Il quesito sul come si sia formata la Luna e su quali principi si basi la sua rotazione rimangono, per gli scienziati, ancora un grande problema da risolvere.

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Le immagini dimostrano inequivocabilmente come sulla luna vi siano strutture ed edifici artificiali.

Alcuni oggetti sulla superficie lunare, parzialmente distrutti, non possono essere catalogati come formazioni geologiche naturali, dato che essi mostrano una formazione complessa e una struttura geometrica. Nella parte superiore di Rima hadley, non lontano dal luogo dove l’Apollo15 era atterrato, è stata scoperta una costruzione circondata da un muro con la forma di una “D”.  Misteriosi scavi a forma di terrapieno di roccia sono stati scoperti vicino al cratere Ticho. Gli scavi concentrici esagonali e l’entrata della galleria sul lato delle terrazze non possono essere i risultati di processi geologici naturali; al contrario, il loro aspetto è molto simile all’effetto delle aperture ottenute con le mine.
Vicino al cratere Copernicus è stata scoperta una cupola trasparente che si innalza sopra il bordo del cratere. La cupola è insolita, visto che sembra emanare una luminescenza bianca e blu dall’interno.
Un altro oggetto piuttosto insolito è stato scoperto nella parte superiore dell’area Factory. Un disco di circa 50 metri di diametro si erge su un basamento squadrato, circondato da mura. Nell’immagine, vicina al rombo, possiamo anche vedere una feritoia oscura e arrotondata nella terra, che somiglia a un’entrata di un hangar sotterraneo. Esiste inoltre una zona rettangolare tra l’area Factory e il cratere Copernicus, della misura di metri 300 per 400.

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La cupola è insolita, visto che sembra emanare una luminescenza bianca e blu dall’interno.

Gli astronauti dell’Apollo10 hanno scattato una fotografia (AS10-32-4822) di un oggetto della lunghezza di un miglio che è stato chiamato “Castle, Il Castello”. L’oggetto ha un’altezza di 14 chilometri e getta un’ombra distinta sulla superficie lunare. Sembra che l’oggetto sia formato da numerose unità cilindriche e da una grande congiunzione che li unisce. La struttura porosa interna del “Castle” è visibile chiaramente in una delle immagini e dà l’impressione che alcune parti dell’oggetto siano trasparenti.
Alla fine dell’incontro, dove erano presenti molti scienziati della NASA, quando Richard Hoagland ha richiesto, per la seconda volta, gli originali delle immagini riguardanti il “Castle”, non è stata reperita alcuna immagine utile. Esse sono scomparse anche dall’elenco di immagini fatte dall’equipaggio dell’Apollo10. Nell’archivio della NASA sono state trovate solo le immagini approssimative dell’oggetto, che sfortunatamente non ne mostrano la struttura interna.

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Il Castello.

Quando l’equipaggio dell’Apollo 12 atterrò sulla superficie lunare si accorse che lo sbarco era stato osservato da un oggetto piramidale mezzo trasparente. L’oggetto si muoveva solo pochi metri dalla superficie lunare e irradiava tutti i colori dell’arcobaleno contro il cielo nero.
L’astronauta Mitchell ha risposto in maniera efficacie alla domanda sulle sue sensazioni dopo il suo ritorno: “il mio collo mi duole ancora dato che ho dovuto girare costantemente la testa, perché là sentivamo di non essere soli. Non avevamo scelta se non pregare”. Johnston, che ha lavorato all’Houston Space Center ed ha studiato le fotografie e il materiale video realizzato durante il programma Apollo, ha discusso sui manufatti con Richard Hoagland e ha affermato che la leadership della NASA era terribilmente infastidita per il grande numero di oggetti anomali sulla Luna.
Gli investigatori sono particolarmente interessati alle strutture antiche che somigliano a città parzialmente distrutte. Le fotografie rivelano una geometria straordinariamente regolare di costruzioni allineate e rettangolari. Essi somigliano alle nostre città viste dall’altezza di 5-8 chilometri. Uno specialista del controllo delle missioni ha fatto commenti sulle immagini: “I nostri amici hanno osservato rovine di città lunari, piramidi trasparenti, cupole e il Dio sa che altro, che sembra essere attualmente nascosto nel profondo delle cassaforti della NASA.
Che cosa dicono i geologi e gli scienziati dopo avere studiato le immagini delle città lunari e degli altri oggetti anomali? Sostengono che tali oggetti non possono essere formazioni naturali. “Dovremmo ammettere che essi sono artificiali, specialmente le cupole e le piramidi “. La prova ragionevole della manifestazione di una civiltà aliena che ha fatto inaspettatamente la sua comparsa vicino a noi. Non siamo pronti ad accettare questi fatti sul piano psicologico e per alcune persone sarà ancora più difficile crederci, ma queste sono cose vere nonostante tutto.

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Secondo Johnston, gli astronauti delle missioni Apollo avevano riportato prove fotografiche di oggetti trovati durante l’attività extraveicolare sulla Luna.

 

Fonti reperite in rete.

 

Luna ed il suo Polo Sud – Nis

L’Agenzia Spaziale Europea ha pubblicato una splendida composizione di scatti delle regioni scure e in ombra che tanto ci affascinano del nostro satellite: un mosaico di 40 immagini, scattate tra il dicembre del 2005 e marzo 2006 e inviate a Terra dallo strumento Advanced Moon Imaging Experiment di SMART-1, la sonda ESA allora in orbita intorno alla Luna e che si è schiantata sulla sua superficie il 3 settembre 2006, in una regione denominata Lacus Excellentiae.

Advanced Moon Imaging Experiment di SMART-1,

Advanced Moon Imaging Experiment di SMART-1,

 

L’asse di rotazione della Luna presenta un’inclinazione di 1,5 gradi. Questo significa che parte delle sue regioni polari non vedono mai la luce del Sole. I fondali dei crateri più profondi restano sempre in ombra. L’estate lunare dell’emisfero sud è quindi il momento migliore, oltre che unico, per dare un’occhiata a un’area di 500×150 chilometri stupendamente ritratta dall’obiettivo di SMART-1.

Nelle immagini della sonda ESA sono ben visibili i crateri Amundsen, Faustini, Shoemaker, Shackleton e de Gerlache (nella foto: da destra a sinistra, partendo dal cratere più grande visibile nella composita di scatti). Amundsen, con 105 chilometri di diametro è il cratere più imponente del polo sud lunare, seguito da Shoemaker (50 chilometri), Faustini (39), de Gerlache (32) e Shackleton (19).

Il taglio di luce che dal Sole illumina la regione dei crateri ha permesso alla sonda ESA di visualizzare una serie di interessanti proprietà. Anzitutto il polo geografico, che si trova al centro del cratere Shackleton.lu5

Utilizzando le immagini di SMART-1 per esplorare i numerosi piccoli crateri da impatto che punteggiano la superficie liscia e scura che circonda il cratere maggiore, gli scienziati sono riusciti a datare lo Shackleton come anteriore al sito di allunaggio di Apollo 14 (3,85 miliardi di anni) ma comunque successivo alla regione in cui è atterrato Apollo 15 (3,3 miliardi di anni).

Anche lo Shoemaker è degno di nota: nel 1999 è stato bersaglio della missione Lunar Prospector, fatta schiantare di proposito nell’area del cratere lunare nel tentativo di generare un pennacchio di vapore acqueo sfruttando il surriscaldamento del ghiaccio che avrebbe potuto contenere.

È vero che in quell’occasione non venne avvistato nessun getto di vapore, ma non tutto è perduto: alcune regioni della Luna sono rimaste in ombra per milioni di anni ed esiste ancora una possibilità che contengano un qualche residuo del ghiaccio depositato sulla superficie del nostro satellite da comete e asteroidi ricchi d’acqua.lu4

Studiare il ‘lato oscuro’ della Luna può dirci ancora molte cose che non sappiamo. Non solo riguardo la storia del nostro satellite naturale, ma anche della Terra, aiutandoci a capire meglio come, e quanto, acqua e materiali organici possono essere stati trasferiti dalla Luna al nostro pianeta nel corso della storia.

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La Luna e la donna.

 

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Un aspetto fondamentale della donna è che vive ,a partire dalla sua pubertà in sintonia con la luna.Infatti l’andamento del ciclo è scandito dal ciclo lunare .
La Luna ha quattro fasi; Nuova,Crescente,Piena,Calante.La donna ha quattro fasi; preovulatoria, ovulatoria, premestruale e mestruale.
Quando la luna è fra terra e sole, ci mostra la sua faccia scura. E’ luna nuova.
Poi pian piano compare la parte luminosa , luna crescente fino ad arrivare alla luna piena. Poi ci sarà la luna calante …e il tutto ricomincia …
A ogni fase della luna corrisponde nella natura un diverso stato energetico.
Così come la luna ha 4 fasi nell’arco del mese, anche la donna vive le sue 4 fasi; preovulatoria, ovulatoria, premestruale e mestruale.
La durata del ciclo sinodico della luna è di 29 giorni, dodici ore e 44 minuti il ciclo della donna può variare rispetto a questo ed essere leggermente più corto o più lungo, corrispondendo così a fasi diverse della luna. La maggior parte delle donne però interagisce con questo ciclo in due modi: le loro mestruazioni coincidono o sono molto vicine con la luna piena oppure con la luna nera.

                                                                                      

La Luna è donna.

Alcune divinità lunari sono femminili..Selene e Artemide dee greche,

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Selene e Artemide

 

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Luna e Diana

                        e le loro copie romane Luna e Diana..

 

 

 

 


                   Chiudo con una favola.

Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta, si appassionarono perdutamente e iniziarono a vivere un grande amore…b53214949d9e6ac4
Si racconta che il mondo ancora non esisteva e un giorno Dio lo creò, dandogli il tocco finale…
la luce…
Decise così che il Sole avrebbe illuminato il giorno e la Luna avrebbe illuminato la notte e, pur essendo insieme, sarebbero stati obbligati a vivere separati.
Si abbattè su di loro una grande tristezza nell’apprendere che mai e poi mai si sarebbero potuti incontrare.
La Luna era ogni notte sempre più malinconica, nonostante la luminosità che Dio le avesse dato, e avvertiva la solitudine cui era costretta. Anche il Sole, nonostante si fosse guadagnato il titolo di “Re degli astri” per la luce che era in grado di emanare, era infelice.

Dio allora li chiamò e spiegò loro:”Non dovete sentirvi tristi, ognuno di voi possiede già una luce propria. Tu Luna, illuminerai sia le notti calde sia quelle fredde, incanterai gli innamorati e sarai spesso ispirazione di poesia. Quanto a te Sole, onorerai il tuo titolo perchè sarai il più importante di tutti gli astri, illuminerai la terra durante il giorno e darai calore agli esseri umani e la tua semplice presenza renderà tutti più felici.
Ma questo non bastò a consolare la Luna che spesso piangeva. Il Sole era consapevole che l’unica cosa che fosse in grado di fare era darle forza e aiutarla ad accettare ciò che Dio aveva deciso ma vedendola soffrire così tanto si preoccupò sempre più e decise di avanzare una richiesta a Dio: “Signore, aiuta la Luna per favore, lei è più fragile di me e mai sopporterà la solitudine!”. E Dio nella sua immensa bontà creò le stelle per farle compagnia.
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    La Luna continuava ad essere molto triste nonostante le stelle facessero di tutto per consolarla.

 

 

 

Oggi, loro vivono insieme ma… separati …il Sole finge di essere felice e la Luna non riesce mai a nascondere la propria insoddisfazione.
Il Sole continua a splendere perchè arde di passione per la Luna e lei continua a vivere nella oscurità della solitudine.
Si dice che nel progetto di Dio la Luna avrebbe dovuto essere sempre piena e luminosa ma così non fu quasi mai, perchè lei è donna e la donna si comporta così. Quando è felice è piena ma quando è infelice è calante e di conseguenza non è possibile vederne la luce

Il Sole e la Luna seguono il loro destino: lui solitario e più forte, lei in compagnia delle stelle e più fragile. Gli umani tentano in ogni istante di conquistare la Luna come se questo fosse possibile. Ogni volta che qualcuno va da Lei torna indietro da solo, giammai nessuno riesce a portarla sulla terra, nessuno può realmente conquistarla anche se fanno di tutto.

Si racconta che Dio decise che nessun amore sulla terra sarebbe stato del tutto impossibile, nemmeno quello tra la Luna e il Sole e fu così che creò l’eclisse.3a6e10008650831c688ae95331b8e0464c3986847a74d
Oggi, Sole e Luna vivono nella speranza di questo momento, nell’attesa di questi rare situazioni che sono loro consentite e che quasi mai accadono.
Quando guardiamo il cielo e vediamo il Sole coprire la Luna significa che lui è sdraiato su di lei e cominciano ad amarsi. A questo atto d’amore Dio diede il nome di eclisse.
E la luce della loro estasi è così forte che si sconsiglia di guardare il cielo in quel momento perchè i nostri occhi potrebbero essere accecati dalla vista di tanto amore…

Il Sole volle far innamorare la Luna e ne seguì la scia per l’infinito cielo.
“Vieni splendida dama e ammira il mio valore, non fuggire da me e non disattender la mia voce.
Io sono il re del giorno”, disse il Sole “ luce e calore i miei migliori doni sono”
“La Luna, regina della notte son io, che oscurità e silenzio offro all’amore”
“Amami allora desiderata luna, dolce sciroppo del mio soffrir amaro”
“Ebbene ti amerò, meraviglioso sole! Giusta consolazione del mio eterno vagar…”

 

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La Luna.

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Mark Twain

 

 

 

 

Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.

 

 

 

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Fernando Pessoa.

      Per essere grande, sii intero: non esagerare e non escludere niente di te. Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei, nel minimo che fai, come la Luna in ogni lago tutta risplende, perché in Alto vive.

 

 

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La sposa cadavere.

 

Sono stata così a lungo nelle tenebre che ho quasi dimenticato quanto fosse bello il chiaro di luna….

 

 

La luna .. ammirata dagli innamorati nelle sere d’estate, poesie e frasi scritte solo per lei … …le si dedicano canzoni…la si cita nei libri….nei film..la Luna circondata da luminose stelle, con la sua espressione stupìta…ci regala ogni notte la sua magia…ma la Luna cos’è???

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La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. la sua formazione sarebbe avvenuta circa 50 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare.
La Luna secondo la teoria più accreditata si sarebbe formata a seguito della collisione di un planetoide delle dimensioni simili a quelle di Marte con la Terra quando quest’ultima era ancora calda, nella prima fase della sua formazione . Il materiale scaturito dall’impatto rimase in orbita intorno alla Terra e per effetto della forza gravitazionale si riunì formando la Luna. Detta comunemente la Teoria dell’Impatto Gigante, è supportata da simulazioni pubblicate nell’agosto 2001. Una conferma di questa tesi deriva dal fatto che la composizione della Luna è pressoché identica a quella del mantello terrestre privato degli elementi più leggeri, evaporati per la mancanza di un’atmosfera e della forza gravitazionale necessarie per trattenerli. Inoltre, l’inclinazione dell’orbita della Luna rende piuttosto improbabili le teorie secondo cui la Luna si formò insieme alla Terra o fu catturata in seguito.
La Nasa nel maggio 2011 fece uno studio ,rivelando che alcuni elementi tendono smentire questa ipotesi. Lo studio, eseguito su campioni vulcanici lunari, ha permesso di misurare nel magma lunare una concentrazione d’acqua 100 volte superiori a quelle precedentemente stimate. Secondo la teoria dell’impatto l’acqua dovrebbe essersi dissolta quasi completamente durante l’impatto mentre dai dati qui ricavati la quantità d’acqua stimata è simile a quella presente nella crosta terrestre.
Un altro studio della NASA indica che la faccia nascosta potrebbe essere stata generata dalla fusione tra la Luna e una seconda luna della Terra, la quale si sarebbe “spalmata” sulla faccia lontana della Luna che conosciamo. Questa teoria spiegherebbe anche perché il lato nascosto della luna si presenti più frastagliato e montuoso rispetto al lato visibile del satellite terrestre.

La faccia della Luna rivolta in direzione opposta alla Terra è nota anche con il nome di faccia lontana. A volte viene chiamata faccia oscura, il cui significato è qui inteso come sconosciuto e nascosto, si riferisce anche al black out delle comunicazioni radio, che avviene quando una sonda spaziale si muove dietro la faccia lontana. Questa interruzione delle comunicazioni è causata dalla massa della Luna che blocca i segnali radio. Il termine “faccia oscura” è spesso erroneamente interpretato come una mancanza di radiazioni solari, ma il Sole illumina la faccia lontana esattamente come quella rivolta verso di noi.

La maggior parte della faccia lontana non può essere vista dalla Terra, perché la rivoluzione della Luna attorno alla Terra e la rotazione attorno al suo asse hanno lo stesso periodo, cioè la Luna è in rotazione sincrona con la Terra. Una piccola porzione può essere vista grazie alla librazione, che rende irregolare il moto di rotazione della Luna. Nel complesso dalla terra è visibile circa il 59% della superficie lunare.
La sua orbita.

La Luna compie un’orbita ellittica completa della sfera celeste, calcolata rispetto alle stelle fisse, in media ogni 27,321661 giorni, Il suo periodo tropicale medio, calcolato da equinozio a equinozio, è invece di 27,321582 giorni,.Un osservatore sulla Terra conta circa 29,5 giorni tra una nuova luna e la successiva, per via del contemporaneo movimento di rivoluzione terrestre. Più esattamente il periodo sinodico medio tra due congiunzioni solari è di 29,530589 giorni, cioè 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,9 secondi.

Nel corso di un’ora si muove nel cielo di una distanza prossima alla sua dimensione apparente, circa mezzo grado. La Luna rimane sempre in una regione del cielo chiamata lo Zodiaco, che si estende circa 8 gradi sopra e sotto l’eclittica, linea che la Luna attraversa (da Nord a Sud o viceversa) ogni 2 settimane circa.
La parte interna del nucleo, con un raggio di 240 km, è ricca di ferro allo stato solido ed è circondata da un guscio esterno fluido costituito principalmente da ferro liquido, con un raggio di circa 300 km. Attorno al nucleo si trova una fase parzialmente fusa con un raggio di circa 500 km. La sua composizione non è stata del tutto chiarita, ma si dovrebbe trattare di ferro metallico in lega con piccole quantità di zolfo e nickel; sono le analisi della variabilità della rotazione lunare a indicare che esso è almeno parzialmente fuso.
Si ritiene che questa struttura si sia sviluppata attraverso una cristallizzazione frazionata dell’oceano magmatico che avvolgeva il satellite 4,5 miliardi di anni fa, al tempo della sua formazione.
La Luna è stata spesso nell’arco della storia bombardata da asteroidi e comete, quest’ultime ricche d’acqua. L’energia della luce solare divide la maggior parte di quest’acqua nei suoi elementi costituenti, idrogeno e ossigeno, di cui la maggior parte si disperde immediatamente nello spazio. È stato però ipotizzato che quantità significative di acqua possano rimanere sulla Luna, in superficie, in aree perpetuamente all’ombra o inglobate nella crosta.Il 13 novembre 2009, la NASA ha annunciato che, in seguito a un’analisi preliminare dei dati raccolti durante la missione di LCROSS, è stata confermata la presenza di depositi di ghiaccio d’acqua nei pressi del Polo Sud lunare. Nello specifico sono state rilevate linee di emissione dell’acqua nello spettro, nel visibile e nell’ultravioletto, del pennacchio generato dall’impatto sulla superficie lunare dello stadio superiore del razzo che aveva portato la sonda in orbita. È stata inoltre rilevata la presenza di idrossile, prodotto dalla scissione dell’acqua investita dalla radiazione solare.L’acqua (sotto forma di ghiaccio) potrebbe in futuro essere estratta e quindi divisa in idrogeno e ossigeno da generatori ad energia solare. La quantità di acqua presente sulla Luna è un fattore importante nel rendere possibile la sua colonizzazione, perché il trasporto dalla Terra è estremamente costoso.

                                       La Luna  nella storia.
I nomadi ritenevano che la Luna ogni notte morisse,scendendo nel mondo delle ombre…altre culture invece pensavano che inseguisse il sole…
Per Pitagora la Luna era un pianeta.Nel medioevo si credeva che la Luna fosse liscia …e che in essa ci fossero oceani .galileo galilei e il suo cannocchiale

Galileo quando puntò il suo telescopio nel 1609 scoprì che la Luna non era affatto liscia ,ma composta da vallate,monti alti più di 8000 metri e vide la presenza di molti crateri.
Nel 1920 si pensava che ci fosse un’atmosfera … alcuni astronomi ipotizzarono che ci fosse un piccolo strato d’aria …. l’astronomo Alfonso Fresa scrisse un trattato riguardo delle anomalie …. ” Un altro fenomeno, davvero inspiegabile, è quello osservato a Leningrado, durante l’eclissi totale di Luna del 14 agosto 1924, da W. Maltzew per la stella BD-15°6037 di settima grandezza: per circa due secondi la stella sembrò apparire nettamente proiettata sul disco eclissato della Luna.” L’autore prosegue…” Escludendo il caso di fenomeni dovuti ad illusioni ottiche e quello di stelle doppie, per tutti gli altri casi osservati e confermati da fonti diverse e a cui non si può dare una esauriente spiegazione, si ricorre alla ipotetica spiegazione di un sottilissimo strato d’aria, molto tenue, situato in qualche depressione del suolo ma sufficiente ad affievolire la luce stellare.”Fresa ponendosi più in generale il problema dell’abitabilità della Luna la legava inscindibilmente alla presenza dell’acqua e dell’aria e riferiva in questi termini: Innanzitutto bisogna intendersi sul significato della parola vita, la quale, se va intesa nel senso organico, molto difficilmente potrà ancora albergare sulla Luna, giacché mancano lassù i fattori necessari alla sua esistenza: l’aria e l’acqua. Si potrebbe obiettare che un’assenza completa di esse non debba essere presa alla lettera, perché pur non verificandosi nemmeno in piccolissima parte i fenomeni di rifrazione, un residuo sparutissimo di aria può esistere sul nostro satellite, per quanto anche l’analisi spettroscopica abbia confermato che il nostro satellite è completamente privo di atmosfera.

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Quando osserviamo la Luna sembra grande come il Sole questo per effetto della variazione delle distanze Luna-Terra e Terra-Sole, dovute all’eccentricità delle rispettive orbite, la dimensione apparente della Luna vista dalla superficie terrestre varia da un valore leggermente inferiore a un valore leggermente superiore a quello del diametro apparente del Sole: questo fatto rende possibili, oltre che le eclissi solari parziali, anche eclissi solari totali, anulari e miste. La Luna (e anche il Sole) sembra più grande quando è vicina all’orizzonte. Questa è un’illusione ottica provocata dall’effetto psicologico della diversa percezione delle distanze verso l’alto e in orizzontale. In realtà, la rifrazione atmosferica e la distanza leggermente maggiore rendono l’immagine della Luna un poco più piccola all’orizzonte rispetto al resto del cielo.

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Spesso sentiamo parlare di Luna rossa…. questo fenomeno si vede al suo sorgere …perchè la sua luce (che proviene dal Sole e che è reindirizzata sulla Terra) deve attraversare uno strato atmosferico più ampio rispetto a quello che trova nel momento in cui è più alta nel cielo; la radiazione luminosa deve pertanto oltrepassare una quantità maggiore di polveri e turbolenze dell’aria ed è soggetta a una maggiore diffusione. Tale azione è più efficace con i raggi a frequenze più elevate, di colore blu, e meno con quelli a frequenze più basse, di colore rosso quindi poiché la componente rossa della sua luce non viene dispersa e arriva diretta ai nostri occhi, noi vediamo la luna di colore rosso.

 Nasa e Repubblica Popolare Cinese .

Entrambe avrebbero piani per esplorare la Luna, la prima mediante sonde e la seconda, secondo notizie recenti, con un programma di esplorazione umana.
La cina inoltre sta prendendo in considerazione la possibilità di sfruttare la Luna , infatti vorrebbe estrarre l elio-3 da usare come fonte d’energia sulla terra…
La Nasa dovrebbe programmare una missione per il 2020….

  Curiosità.

Per i pescatori bisogna pescare sempre nelle notti di Luna piena perché la Luna attira i pesci in superficie, mentre i contadini sostengono che il mosto vada messo nelle botti durante il novilunio, per farlo diventare vino. Negli orti, poi, la Luna occupa un ruolo importantissimo: bisogna sempre seminare in Luna calante. Ad esempio la lattuga non farebbe il fiore maschio . È tuttora diffusa anche la credenza dell’aumento delle nascite in fase di Luna crescente. Anche gli antichi proverbi popolari si occupano estesamente dell’influenza della Luna su tutti gli aspetti della vita contadina, basti pensare al proverbio: «Luna di grappoli a gennaio luna di racimoli a febbraio»

Nella mitologia ….Lupo_mannaro_che_guarda_la_luna si credeva che i lupi mannari si trasformassero       alla luce della Luna

 e le streghe si riunissero per le loro feste…

streghe

Altre credenze riguardano il sonnambulismo, che secondo le credenze popolari avviene in presenza di luna piena, così come si crede che la Luna possa attirare i terremoti e ingrandisca gli occhi dei gatti.

 

 

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